Questa mattina Zia Caterina ha incontrato i ragazzi della Scuola secondaria I grado "Leonardo da Vinci" dell'Istituto Comprensivo 2 di Poggibonsi. La Zia Caterina è arrivata con il suo taxi Milano 25, strombazzando e agitando palloncini per aria, creando immediatamente grande entusiasmo e allegria in tutta la scuola.
Una ventata di allegria è entrata nel nostro Istituto accompagnata, però, anche da contenuti profondi che la cara Zia Caterina, ovvero Caterina Bellandi, ha affrontato in dialogo aperto con gli studenti che hanno partecipato con curiosità e numerose domande alla ricostruzione della toccante esperienza personale della Zia, senza avere paura di affrontare tematiche importanti come la malattia, il dolore e la perdita. Parlarne col sorriso, con una battuta e con estremo rispetto.
I ragazzi sono stati trasportati nella dimensione di gioia e dolore che accompagna tutte le grandi avventure e ne sono rimasti estremamente affascinati.
Per ringraziarla della visita la sezione musicale della scuola si è esibita nell’esecuzione di Valzer di Shostakovic, diretti dal professore Francesco Paganini.
Guarda il video selezionando l'icona
All’incontro in presenza hanno potuto partecipare la 2A e la 1A dell’Istituto, le altre classi hanno seguito on line.
Dopo l’incontro la Zia, desiderosa di conoscere personalmente i ragazzi, è passata a salutarli in alcune classi( purtroppo vista la tarda ora non è stato possibile incontrare tutti gli alunni), anche qui si sono creati momenti magici, ragazzi di solito silenziosi le si sono avvicinati fiduciosi, ragazzi curiosi le hanno fatto domande e Lei, come al suo solito, guardandoli direttamente negli occhi, ha donato loro sorrisi, umanità e tanto affetto.
E’ stata una mattinata carica di emozioni che si sono dolcemente mescolate alla musica e alle risate fragorose dei ragazzi e della Zia Caterina.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’amicizia con la Prof. Valentina Ferrieri che ha voluto offrire ai ragazzi il dono dell’incontro con la Zia.
Al momento dei saluti la promessa è stata quella di tornare presto ad incontrare di nuovo tutti i ragazzi della Scuola Leonardo da Vinci.
Leggi gli articoli pubblicati su: